Procedimento ricetta
Gamberi al curry
- Pulisci i gamberi eliminando prima la testa, il carapace (il guscio esterno) ed successivamente incidi il dorso del gambero ed estrai il budellino.
- Pulisci i porri eliminando la parte finale della radice e la parte più verde. Togli le due foglie esterne e poi taglia a fettine sottili.
- Trasferisci tutto in padella con acqua e olio. Lascia cuocere per 10 min a coperchio chiuso finchè non saranno ben stufati. Una volta cotti, togli il coperchio e lascia evaporare tutta l’acqua.
- Aggiungi dello zenzero tritato, i gamberi e lascia rosolare per 2 min girando spesso.
- Unisci il latte di cocco, il curry, il sale e il pepe. Lascia cuocere per 5/10 min finchè il latte di cocco non si sarà raddensato fino a raggiungere una consistenza cremosa.
- Impiatta, aggiungi del coriandolo (a piacere).
- Puoi accompagnare i gamberi al cocco con del riso basmati.
Cosa sapere su Gamberi al curry
In cerca di una ricetta per cucinare i gamberi al curry in modo semplice e veloce? Su questo sito troverai la ricetta completa con le foto di ogni passaggio, per rendere la preparazione ancora più facile! Nel caso non lo sapessi, quella dei gamberi al curry è una ricetta tipica indiana famosa da sempre nella cultura culinaria orientale e che negli ultimi anni è sbarcata anche in Occidente, conquistando il palato di tutti gli amanti dei sapori orientali e più generalmente, dei piatti prelibati!
In questa ricetta troviamo tantissimi ingredienti tipici della cultura orientale, dal curry, al latte di cocco, allo zenzero! Sono sempre stata appassionata di cucina indiana, in quanto trovo spesso ricette ricche di sapore e al contempo genuine. Questa ricetta dei gamberi al curry infatti non prevede frittura o ingredienti ricchi di grassi, ma solo tanto gusto e proprietà benefiche (nelle prossime righe le scopriremo ingrediente per ingrediente).
Esistono tantissime versioni dei gamberetti al curry: molte prevedono la presenza di riso o addirittura pollo! Ebbene sì, tante culture culinarie non disdegnano l’accostamento pesce-carne, e devo dirti che in molti casi si rivela un’ottima scelta. Magari puoi provare ad inserire il pollo in questi gamberi al curry: il risultato finale potrebbe davvero sorprenderti!
Ma qual è il nome originale di questa ricetta? Chiamata generalmente in inglese shrimp curry o prawn curry e Chungdi Malai in India (molto popolare soprattutto nelle regioni orientali), negli anni i gamberi al curry sono diventati popolari in diversi paesi. Cicca su questo link per saperne di più: https://en.wikipedia.org/wiki/Shrimp_curry
Riconosciamo subito la provenienza di questa ricetta dalla presenza del latte di cocco, utilizzatissimo nelle ricette indiane, e ovviamente dalla presenza del curry! Quando infatti sentiamo pronunciare questo termine, è impossibile non pensare alla cucina indiana. È proprio dall’India che deriva questa speciale spezia che ha fatto davvero impazzire il mondo, e che ho avuto il piacere di utilizzare nei miei gamberi al curry.
Ma di cosa è composto il curry e come è arrivato fino in Occidente?
Nel caso non lo sapessi, il curry in realtà è una miscela di diverse spezie: l’ingrediente principale è il curcuma, seguito da pepe nero, coriandolo, cannella, cumino, chiodi di garofano, peperoncino (in diverse quantità in base alla tipologia), cardamomo, bella, noce moscata e zenzero. Non ti aspettavi la presenza di tutti questi ingredienti, vero? Verrebbe quasi da chiedere al suo creatore come gli sia venuto in mente di combinare tutte queste spezie.
Ma a proposito di creatore, ne esiste davvero uno ufficiale? Tutto ciò che sappiamo è che questa spezia è arrivata in occidente durante il periodo coloniale inglese nel subcontinente indiano. La parola “curry” infatti non è altro che la traslitterazione fonetica del termine “cari”, che in indiano significa “salsa” o “zuppa”.
Prima di tornare in patria, gli ufficiali inglesi, ammaliati dal sapore prelibato del curry, lo acquistavano dai cuochi indiani. Addirittura questa pietanza veniva utilizzata nel XX secolo come razione base per i soldati dell’esercito inglese. Oggi questa bontà è davvero diffusa in tutte le culture culinarie, in quanto il suo sapore è davvero in grado di dare un tono unico e caratteristico a svariate ricette, come i gamberetti al curry che vedi in questa pagina. Con tutti questi ingredienti però, viene da chiedersi:
Quali saranno le proprietà del curry?
Iniziamo subito partendo da uno studio importante condotto dalla Thomas Jefferson University e pubblicato su Cancer Research. La scoperta è stata sensazionale: sembra proprio che il curry aiuti a combattere le cellule tumorali della prostata, o quantomeno a rallentarne la diffusione. Per saperne di più, puoi leggere questo articolo di Science Daily: https://bit.ly/3fUwPx8
Ma non è questa l’unica proprietà speciale del curry! Infatti questa pietanza è considerata un vero toccasana per il nostro apparato digerente, oltre ad avere proprietà disinfettanti per l’intestino. Aiuta anche a regolare il metabolismo e a bruciare i grassi, rendendo questa speciale ricetta dei gamberetti al curry ideale anche per chi vuole tenere a bada l’alimentazione senza rinunciare al gusto. Inoltre ha anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, qualità che rendono questo alimento ideale anche per ridurre i fastidi legati ai reumatismi e all’artrite.
Ma i benefici del curry non finiscono qui: sembra che riduca anche il rischio di infarto e a prevenire il diabete di tipo 2. Insomma, con tutti gli ingredienti presenti in questo alimento, c’era da aspettarsi di trovare tutte queste incredibili proprietà!
Passiamo ora al latte di cocco che, come abbiamo detto nelle righe precedenti, rientra proprio come il curry, tra gli ingredienti più utilizzati nella cucina orientale. Premetto che per quanto riguarda i miei gamberi al curry, puoi sostituire il latte di cocco con lo yogurt greco, il che la renderebbe il piatto ancora più cremoso.
Tornando al nostro amato latte di cocco, ecco un consiglio per te: in commercio ne esistono davvero tante tipologie, di cui molte ricche di additivi e dal contenuto calorico decisamente alto! Io scelgo sempre il latte di cocco Adez, senza additivi e povero di calore. Ma il basso contenuto di calorie non è l’unico motivo per cui vale la pena utilizzare questo ingrediente! Oltre al tono di sapore leggermente dolce che ha donato ai gamberetti al curry, scopriamo quali sono le proprietà del latte di cocco.
Questo alimento contiene vitamina E, vitamina c e diversi minerali, tra cui il potassio e il magnesio, particolarmente utili per favorire il corretto funzionamento dell’apparato circolatorio. I grassi presenti nel latte di cocco non sono nocivi, ma oltre a prolungare il senso di sazietà, aiutano a diminuire il contenuto di colesterolo “cattivo”, in favore del colesterolo HDL, il cosiddetto colesterolo “buono”. Non tutti sanno inoltre che il latte di cocco è anche un efficace rimedio contro reflussi e gastriti!
Passiamo infine alle proprietà dei gamberi, altro ingrediente principale presente in questa ricetta. I gamberi sono ricchi di vitamine A, E e vitamine del gruppo B, oltre a contenere calcio e zinco. Hanno un basso contenuto calorico, un apporto di carboidrati praticamente pari a zero e favorisce il senso di sazietà. Tra i benefici dei gamberi, troviamo effetti positivi anche per i capelli, per le ossa e per la memoria e molte ricerche sostengono che aiutino a prevenire i tumori, grazie all’alto quantitativo di selenio.
Piccola curiosità: conoscevi anche i benefici dei porri? Hanno proprietà diuretiche, sono antiossidanti e idratanti naturali e favoriscono il corretto funzionamento del sistema circolatorio. Sono inoltre alimenti ricchi di calcio, fibre, proteine e vitamine C, A, E e K.
Bene! Spero che queste curiosità sulla ricetta dei gamberi al curry possano consentirti di goderti ancora di più questa bontà della cultura culinaria indiana! Non dimenticare di votare la ricetta e di condividerla sui tuoi profili social. Seguimi su Instagram e Facebook per non perderti tantissime nuove ricette e curiosità sul mondo della cucina! Vuoi provare altre ricette con i gamberi ricche di gusto? Potresti provare i miei gamberi al cocco cotti in forno, il risotto all’arancia e gamberi o, per rimanere sempre in tema cucina orientale, ti consiglio i miei ottimi spaghetti di riso con verdure e gamberi.
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