Procedimento ricetta
Crepes con Nocciolata Crunchy
- In una ciotola, con l’aiuto di una frusta, mescola gli albumi, la farina e il latte d’avena.
- Scalda una padella piatta antiaderente, versa un mestolo di impasto e velocemente inclina la padella in modo da distribuire l’impasto su tutta la superficie.
- Cuoci un minuto, poi gira con una paletta e lascia cuocere dall’altro lato.
- Piega i due lati della crepes verso il centro, spalma la Nocciolata Crunchy di Rigoni d’Asiago sulla superficie e arrotola dal lato più stresso fino a creare un involtino.
- Servi le crepes aggiungendo i frutti rossi.
Cosa sapere su Crepes con Nocciolata Crunchy
Voglia di Crepes? Scopri in questa ricetta come prepararle con soli 3 ingredienti, accompagnandole con la buonissima Nocciolata Crunchy!
Le crepes rientrano senza dubbio tra i dolci più amati di sempre, grazie all’incredibile bontà racchiusa in una ricetta davvero semplice. Infatti anche gli ingredienti e i procedimenti per la ricetta originale delle crepes sono alla portata di tutti.
Nello specifico, la ricetta tradizionale delle crepes prevede farina, uova, latte, un pizzico di sale, burro e zucchero.
Io però amo rivisitare le ricette a modo mio, cercando sempre di mantenere lo stesso livello di gusto della ricetta originale, ma eliminando se possibile, tutti gli ingredienti ricchi di grassi e poco salutari. In questo modo è possibile gustare anche il dolce più prelibato, senza alcun senso di colpa!
Per queste crepes alla crema di nocciole ho mantenuto lo stesso criterio! Ho quindi rimosso dalla ricetta originale il burro, lo zucchero e persino i tuorli, che rappresentano la parte più grassa dell’uovo e in questo caso sono superflui (nelle prossime righe scoprirai il perché). Anche per quanto riguarda la farina 00 e il latte in realtà ci sono state delle modifiche. Entrambi sono stati sostituiti con farina d’avena e latte d’avena. Per quale ragione? Scopriamolo subito!
Innanzitutto per quanto riguarda le proprietà della farina d’avena, devi sapere che è meno calorica rispetto alla farina di frumento raffinata, ma più ricca di fibre e con maggior potere saziante.
Inoltre la farina d’avena è ricca di proteine e sostanze nutritive, in grado di aiutare a diminuire il livello di colesterolo LDL (quello “cattivo”). Inoltre stimola il fegato a depurare l’organismo e favorisce la regolarità intestinale.
Il latte d’avena ha proprietà molto simili e inoltre ti consentirà di ottenere un dolce senza lattosio! In particolare, per quanto riguarda i benefici del latte d’avena, devi sapere che anche lui favorisce la regolarità intestinale, contiene sostanze antiossidanti e aiuta anche nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
E per quanto riguarda le uova? Abbiamo già detto che è preferibile rimuovere i tuorli (al supermercato dovresti trovare anche gli albumi già separati), in quanto ricchi di grassi. Inoltre la maggior parte delle sostanze nutritive benefiche dell’uovo è concentrata proprio negli albumi!
Innanzitutto l’albume è davvero ricco di nutrienti, in quanto grazie alle vitamine del gruppo B, allo zinco e al magnesio, favoriscono il buon funzionamento del metabolismo. Inoltre devi sapere che l’albume è davvero ricco di proteine! Ciò vuol dire che se fai spesso attività fisica, queste crepes potrebbero rappresentare la tua colazione perfetta post-allenamento mattutino!
Passiamo adesso alla crema scelta per queste crepes, ovvero Nocciolata Crunchy Rigoni di Asiago! Non ho scelto questo prodotto soltanto per il suo equilibrio perfetto tra cremosità e croccantezza, ma anche per le sue proprietà. Infatti non devi assolutamente confonderlo con le classiche creme spalmabili che trovi comunemente al supermercato, ricche di olio di palma che, come probabilmente già sai, non è affatto benefico per la salute. Invece Nocciolata Crunchy è al 100% bio e inoltre non contiene glutine e olio di palma!
Infine ecco una piccola curiosità sulle crepes. In Francia sono da sempre un simbolo tradizionale di amicizia e alleanza, al punto che i mezzadri le offrivano ai loro padroni come gesto simbolico. La tradizione voleva che si offrissero il 2 febbraio, in occasione della Candelora. In particolare si usava esprimere un desiderio quando si voltava la crêpe nella padella!
Perché proprio la Candelora? Secondo la tradizione francese, nel V secolo dei pellegrini francesi furono accolti, proprio alla Candelora, da Papa Gelasio I. Solo dopo essere ritornati in patria, i pellegrini diffusero la ricetta delle crepes in tutto il paese.
Ti è piaciuta la mia ricetta delle crepes alla crema di nocciole? Allora dovresti provare anche le crepes proteiche con burro d’arachidi e mirtilli e le girelle di crepes con banana e crema di nocciola.
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