Procedimento ricetta
Burro di arachidi fatto in casa
- Sbuccia le arachidi, eliminando sia il guscio che la pellicina marrone che le riveste.
- Trasferisci le arachidi, un po’ per volta, in una padella ben calda e lasciale tostare per un minuto circa. (Mi raccomando, cuoci a fiamma media per evitare che si brucino e girali di tanto in tanto).
- Una volta tostate tutte le arachidi, lasciale raffreddare.
- Trasferisci le arachidi tostate in un mixer o in un robot da cucina e frulla per 10 min.
- Pazienta e attendi, vedrai che in questi 10 min le arachidi diventeranno farinose, poi avranno la consistenza di un’impasto per poi trasformarsi in crema.
- Non aggiungere nessun ingrediente, non è necessario poichè le arachidi contengono dell’olio al loro interno.
- Una volta raggiunta la consistenza cremosa, trasferisci le arachidi in un contenitore con chiusura ermetica.
- Conserva in frigo e prima di utilizzarlo, riscalda per pochi secondi il burro d’arachidi nel microonde in modo che raggiunga una consistenza cremosa e sia facile da spalmare.
- Il burro d’arachidi può essere conservato in frigo anche 1 mese.
Cosa sapere su Burro di arachidi fatto in casa
Burro di arachidi fatto in casa: un vero e proprio trend degli ultimi anni, diffusissimo in Italia da quando sono state ufficialmente riconosciute le proprietà e il gusto incredibile di questo fantastico alimento. Per quanto in Italia sia “sbarcato” soltanto da qualche anno, in altri paesi è già riconosciuto da secoli come alimento fondamentale nella dieta quotidiana. Basti pensare che ogni americano ne conserva almeno un barattolo nella propria dispensa, e non solo! Esistono tantissime ricette con il burro di arachidi diffuse nei paesi orientali, come il pollo all’orientale presente sul mio sito.
Per molto tempo il burro d’arachidi è stato paragonato a quella che per noi è l’immancabile Nutella. Fino a qualche tempo fa era anche molto virale sul web un video in cui veniva proposta a dei bambini americani l’alternativa “Nutella o Burro d’arachidi?” Molti italiani sono anche rimasti sbalorditi dal fatto che la maggior parte dei bambini abbia preferito la seconda opzione. Perché parlarti proprio di questo video?
Il mio intento non è quello di dimostrarti che il burro d’arachidi sia più buono della Nutella, ma è un modo per evidenziare un fraintendimento che per molti anni è stato largamente diffuso nel nostro paese, ovvero quello di paragonare il burro d’arachidi ad una comune crema spalmabile ricca di zuccheri, additivi e sostanze nocive.
Eppure nella ricetta originale del burro d’arachidi tutto questo non è previsto! Per quanto in commercio ne esistano tantissime varianti ricche di zucchero, sale, olii e additivi, la ricetta originale per il burro d’arachidi fatto in casa prevede un solo ingrediente: le arachidi (Lo avresti mai detto?).
L’aspetto effettivamente potrebbe ingannare. Viene da chiedersi infatti come sia possibile ottenere quel livello di cremosità da delle semplici arachidi tostate. Allora da dove deriva l’incredibile cremosità che noti nella foto dimostrativa? Tranquilla, non ho usato Photoshop o acquistato una crema speciale per fare la foto! Il procedimento è davvero quello descritto. Non dovrai fare altro che frullare a lungo finchè non raggiungerai il giusto livello di cremosità. Questo risultato probabilmente deriva dal fatto che in realtà nelle arachidi è già presente dell’olio, che probabilmente influisce sulla cremosità dell’alimento.
Ti ricordo che nel procedimento è fondamentale tostare le arachidi dopo averle sgusciate. Mettile in padella per un minuto circa, facendo attenzione a non bruciarle. Questo passaggio è fondamentale per distruggere gli enzimi presenti nei semi, che nel tempo potrebbero dar vita ad odori sgradevoli. Inoltre grazie alle alte temperature, le arachidi produrranno sapori e aromi più intensi. Per saperne di più, clicca su questo link:
Ma da dove deriva la ricetta del burro d’arachidi?
Fonti non accreditate attribuiscono questa ricetta ad un farmacista di nome George A. Bayle jr, che inventò questo alimento nel XIX secolo per le classi meno abbienti di Saint Louis. Si riteneva infatti che grazie all’alto contenuto proteico presente nel burro d’arachidi, questa crema si sarebbe rivelata una valida alternativa alla carne, allora alimento molto costoso.
La ricetta del burro d’arachidi però non è ufficialmente accreditata a questo farmacista, ma a Marcellus Gilmore Edson nel 1884. Da allora è diventato un alimento quasi essenziale nella dieta degli americani. La “ricetta” classica è quella del burro d’arachidi spalmato su due fette di pane insieme alla marmellata (E poi dicono che gli americani hanno una dieta meno salutare della nostra!). Le varianti più diffuse sono quella crunchy (croccante) e quella smooth (cremosa). Questo alimento nel tempo è diventato talmente diffuso che uno dei maggiori produttori è l’ex presidente degli Stati Uniti d’America Jimmy Carter, che possiede una piantagione in Georgia.
Ma ancor prima delle origini del burro d’arachidi, verrebbe da chiedersi: da dove derivano le arachidi stesse?
Le arachidi (arachis hypoagaea), sono propriamente legumi originari del Sud America tropicale. Ne troviamo traccia infatti già nelle colture di Aztechi e Inca. I semi sono un alimento ricco di proteine vegetali e grassi. Nonostante siano spesso paragonate alle noci, le arachidi non possono essere definite noci vere e proprie. Per approfondire questo tema, clicca su questo link:
https://www.britannica.com/plant/peanut
Oggi la pianta da cui derivano le arachidi è coltivata in tutto il mondo nelle regioni tropicali e subtropicali ed è stata anche diffusa in Italia in passato nel 19° secolo, per lo più negli orti familiari. Anche in questo caso sarà stato tutto merito dell’elevata fonte proteica offerta da questo fantastico alimento? Può darsi. Fatto sta che l’ottimo contenuto proteico non è l’unico motivo per cui dovresti inserire il burro d’arachidi nella tua dieta quotidiana.
Scopriamo dunque le proprietà del burro d’arachidi fatto in casa.
Oltre ad essere un alimento super energizzante e quindi perfetto per chi fa attività sportiva regolare (è amatissimo da chi pratica bodybuilding), sono numerosi i benefici del burro d’arachidi. Per quanto siano presenti grassi all’interno, questo alimento è privo di colesterolo e anzi, aiuta a mantenere un corretto equilibrio tra colesterolo buono e colesterolo cattivo, contribuendo a favorire la salute del sistema circolatorio. Inoltre un consumo moderato del burro di arachidi fatto in casa aiuta anche a contrastare l’invecchiamento delle cellule, rivelandosi un antiossidante naturale.
E per quanto riguarda le calorie?
La ricetta del burro d’arachidi fatto in casa possiede un vantaggio esclusivo per quanto riguarda i valori nutrizionali. In 500 grammi di arachidi sono presenti meno di 3000 kcal. Un contenuto calorico che a primo impatto può quasi spaventare, ma se utilizzato moderatamente per colazione e per le tue ricette, ti darà la giusta carica di energia, senza rinunciare al gusto ma allo stesso tempo mantenendo un regime alimentare salutare.
Questo per ricordare sempre che ancor prima di pensare alla quantità di cibo quotidiano da assumere, è importante tener conto soprattutto della qualità degli alimenti che mangiamo ogni giorno!
Ma a proposito di ricette, ti starai chiedendo: come usare il burro di arachidi fatto in casa? Oltre al classico sandwich americano, esistono tantissimi modi utilizzare questo alimento. Tra le mie ricette con burro d’arachidi preferite, ci sono sicuramente le barrette ai cereali e il delizioso porridge avena e banana. L’abbinamento banana e burro d’arachidi si rivela sicuramente uno dei miei preferiti, da non perdere!
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